Cultura dell’olio
Territorio
Cultura dell’olio
Territorio
Una storia che disegna un territorio.
Oggi sono oltre 30 i comuni pugliesi che possono fregiarsi del titolo di “città dell’olio”, proseguendo una tradizione produttiva secolare, che lega intimamente la storia della regione a questo prodotto antico e prezioso.
Tra tutti, Bitonto – a nordovest di Bari – è tradizionalmente riconosciuta come “Città dell’ulivo” per la particolare estensione degli uliveti che da sempre la circondano, al punto che l’immagine dell’ulivo è rappresentata persino nell’antico stemma araldico della città.
Onnipresente su tutto il territorio con circa 60 milioni di esemplari, l’ulivo può essere infatti considerato il protagonista del paesaggio rurale pugliese, con varietà di piante (cultivar), che cambiano lungo i 400 chilometri della regione, a seconda delle caratteristiche specifiche del terreno e delle condizioni climatiche.
Cultura dell’olio
Cultivar
Cultura dell’olio
Cultivar
Puglia settentrionale:
Peranzana – Ogliarola del Gargano;
Puglia meridionale:
Cellina di Nardò (70%);
Puglia centrale:
Coratina – Ogliarola Barese o Cima di Bitonto – Cima di Mola.
Anche gli oli che si ricavano dalle diverse cultivar si distinguono per gusto e aroma, offrendo un ampio ventaglio di scelta tra profumi e sapori di grande qualità.
Cima di Bitonto
Olio dal sentore prevalente di mandorla e leggere note di erba e carciofo, ha gusto tendenzialmente dolce con retrogusto lievemente amaro e pungente
Coratina
Olio fruttato intenso, con sentori di carciofo e di mandorla amara, leggermente piccante al gusto
Ogliarola del Gargano
Olio gradevolmente fruttato, armonico,intenso e persistente, con sentori di mandorla fresca ed erba
Cultura dell’olio
Olio in tavola
Cultura dell’olio
Olio in tavola
L’eccellenza degli oli pugliesi, dovuta alla caratteristica bassa acidità e alla ricchezza di polifenoli, è ormai così rinomata, che il prodotto locale – e quello Bitontino in particolare – viene da tempo esportato in tutta Italia e in numerosi paesi in Europa e in America.
Ingrediente dal gusto inconfondibile in tanti piatti della celebratissima cucina regionale, il pregiato olio pugliese si presta a esaltare una varietà di sapori, trovando impiego in ogni fase della gastronomia.
Accostato a pane fragrante e pomodori freschi dà carattere a saporite bruschette. In accompagnamento a pietanze rustiche a base di verdure e legumi ne sottolinea gli aromi genuini, così come esalta la sapidità di carni, pesci e molluschi.
Rivela personalità anche come legante di impasti da forno friabili e dorati e per la frittura migliore, asciutta e leggera.
Infine persino nelle sperimentazioni più moderne – abbinato a cioccolato di qualità e spezie fresche – esprime la sua versatilità in pasticceria e gelateria.